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TAVERNA DI BIBBIANO

SIENA
La Città del Palio

Visitare Siena è come un affascinante viaggio nel tempo. Il centro storico medievale di Siena, così come quello di San Gimignano, rimasto intatto nei secoli, è una testimonianza unica e suggestiva di architettura medievale. Passeggiando per le vie della città si rimane conquistati dal colore dei palazzi, delle case, dei tetti… da quel colore “terre di Siena” famoso nel mondo che rende il paesaggio di Siena così armonico e pittoresco.
Distanza dalla Taverna di Bibbiamo
0 Km
35 Minuti (auto)
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Breve storia di Siena

La mitologia cittadina vuole la città fondata da Senio, figlio di Remo, ucciso dal gemello Romolo fondatore di Roma.

Senio, col fratello Ascanio (o Aschio), avrebbe infatti lasciato Roma perché perseguitato dallo zio Romolo e, trovando rifugio nella zona di Siena, fondò la nuova città.

Un’altra leggenda la vorrebbe fondata più a sud, in un luogo che oggi si chiama Brenna, da Brenno capo della tribù dei Senoni.

Le evidenze archeologiche relative al periodo più antico della storia senese sono però purtroppo molto limitate. (Fonte Wikipedia)

Questo è solo l’inizio di un percorso storico articolato e complesso, che vi invitiamo a consultare, nei sui passi fondamentali, ad esempio su Wikipedia.

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Da Vedere a Siena

Dalla Taverna di Bibbiano, con un breve spostamento in auto ed attraversando un territorio costellato di meraviglie, si giunge a Siena, un gioiello gotico che non potete mancare di visitare!

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Piazza Del Campo

Il cuore di Siena, ora come nella sua lunga storia, è Piazza del Campo su cui confluiscono le principali strade della città. Circondati da splendidi palazzi medievali, la Piazza del Campo sarà un luogo perfetto per sedersi e guardarsi intorno sopraffatti dalla bellezza e dall’unicità del luogo. La Piazza del Campo, è stata per lunghi secoli sede del mercato ed ospita ogni estate, il 2 luglio ed il 16 agosto, il Palio di Siena.

Piazza del Campo era in origine un grande prato, da qui il nome “campo”. Di forma semicircolare simile ad una conchiglia, è riuscita a trasformare l’ irregolarità del terreno in un capolavoro di bellezza architettonica. La pavimentazione del Campo viene realizzata tra il 1327 e il 1349 e ci riporta al Governo dei Nove agli inizi del Trecento: infatti la piazza è divisa in nove parti divise tra loro da strisce di pietra bianca che rimandano ai nove governanti. Sulla piazza si affacciano la Fonte Gaia (che occupa la parte alta di Piazza del Campo e fu realizzata tra il 1409 ed il 1419 da Jacopo della Quercia) e numerosi splendidi palazzi nobiliari tutti che guardano al Palazzo Pubblico, sovrastato dalla Torre del Mangia.

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Palazzo pubblico e Torre del Mangia

La prima costruzione del Palazzo Pubblico a Siena risale al Duecento.

 Nella prima metà del Trecento, venne costruito il salone del Gran Consiglio con gli splendidi affreschi del Buon Governo e nel 1680 venne aggiunto il secondo piano. 

Attualmente è sede del Comune di Siena.

palazzo pubblico e torre del mangia a siena
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il Duomo

Il magnifico Duomo di Siena in bianco e nero è uno dei più begli esempi di stile gotico–romanico in Europa. 

L’altare venne realizzato da Baldassarre Peruzzi e la grande vetrata absidale fu realizzata da Duccio di Buoninsegna (Siena, 1255 ca. – 1318 o 19; pittore in Siena e tradizionalmente indicato come il primo maestro della scuola senese). 

Ci sono inoltre quattro sculture di Michelangelo nell’altare Piccolomini, e il San Giovanni Battista scolpito da Donatello.

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il Palio di Siena

Non si può parlare di Siena senza parlare del Palio, un’antichissima manifestazione (i primi regolamenti, molti dei quali ancora vigenti, risalgono al 1633, ma i giochi “antenati” del Palio si svolgono a Siena dal 13° secolo) che si svolge ogni anno il 2 luglio e il 16 agosto nel cuore della città, Piazza del Campo.

La manifestazione dura quattro giorni, in cui Siena si colora con i simboli delle 17 Contrade, che rappresentano, all’interno del territorio cittadino, altrettanti piccoli “stati”. Ogni Contrada ha la propria sede, un museo, un oratorio e una stalla per il cavallo. 

Nei giorni del Palio a Siena si respirano emozioni ed atmosfere che affondano le radici nei secoli e attraggono ogni anno moltissimi turisti.

Ad ogni edizione della corsa partecipano 10 delle 17 Contrade. Il vincitore della corsa riceve il Drappellone (Palio), dipinto ogni anno da un artista differente. Il Palio del 2 luglio è dedicato alla Madonna di Provenzano che salvò i senesi dall’invasione spagnola, mentre quello del 16 agosto è dedicato alla Madonna Assunta che salvò il popolo senese dalla peste.

Per chi volesse approfondire il Palio di Siena nei suoi infiniti ed affascinanti aspetti vi invitiamo a seguire il link sottostante

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Altre cose Da Vedere

La visita di Siena prosegue con il Palazzo Piccolomini e delle Papesse, uno splendido palazzo rinascimentale, il più bello di Siena.

Un’opera molto interessante è la Loggia della Mercanzia mentre tra i musei e le gallerie d’arte più importanti a Siena ci sono il Museo dell’Opera Metropolitana del Duomo; la Pinacoteca Nazionale; il Museo Civico del Palazzo Pubblico, il complesso museale del Santa Maria della Scala.

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